Se ci soffermiamo un attimo ci tornerà in mente quel magico momento in cui al ritorno dal primissimo controllo, quando le infermiere del nido ce li riportano con il primo vestitino, ebbene si, i nostri piccoli tesori 💗 erano belli avvolti e infagottati nella loro copertina
Foto: https://underthenile.com
Fasciare i neonati è una tecnica antica, ma molto semplice, qui di seguito le indicazioni riportate sul sito dell' Ospedale Pediatrico Bambin Gesù:
È consigliabile utilizzarla sui neonati con meno di 2 mesi, quando sono agitati, ma anche durante il primo bagnetto oppure per favorire l'interazione con i genitori o per conciliare il sonno.
È necessario un lenzuolino morbido e leggero, posto su una superficie piana, con l'angolo superiore ripiegato verso il basso. Il neonato va posizionato con la testina leggermente al di sopra del margine ripiegato, le gambe e le braccia flesse, in modo che possa arrivare con le mani alla bocca e al viso.
Ponendo il neonato su un fianco, si procede avvolgendo il lenzuolino attorno a lui/lei, da un lato, poi dall'altro rimettendo il neonato a pancia in su (supino). Bisogna fare attenzione ad avvolgere le gambe del neonato in modo che possa ancora allungarle e fletterle.
Attenzione! Una fasciatura troppo stretta può provocare una dislocazione dell'anca o una displasia della stessa. Il volto deve rimanere scoperto, con le spalle e il collo ben sostenuti dal lenzuolino. In questo modo il neonato si sentirà avvolto e i suoi movimenti saranno attutiti, così come accadeva nel grembo materno. Nell'eseguire il swaddling fare attenzione che il neonato non senta troppo caldo.
Vi riporto qui il set di swaddle che sto usando per fasciare la mia piccola 💖Elisabetta💖.
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